GRUPPO LEGA: UN 2023 CHE DISEGNA IL PIEMONTE DEL FUTURO. CONFERENZA DI FINE ANNO

Preioni: “Nuovi ospedali, innovazione e territorio: decise opere importanti che guardano lontano, valorizzano eccellenze e rispettano identità”

“Il Piemonte nel 2023 ha preso velocità. È l’anno in cui gli obiettivi della Lega alla guida della maggioranza di questo governo regionale hanno preso forma”. Così Alberto Preioni capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Piemonte nella conferenza stampa di fine anno. “Progetti che guardano al futuro della nostra Regione come l’edilizia sanitaria, la città dell’aerospazio, le hydrogen valleys, che proiettano le nostre eccellenze nell’innovazione di domani. Un progresso – sottolinea Preioni a nome del gruppo consiliare – che si accompagna alla tutela della nostra terra e delle nostre specificità, ne è esempio il nuovo piano per lo sviluppo rurale 23-27 da 756 milioni e quello per la difesa dell’ambiente da 475 milioni. L’approccio di questa amministrazione è teso alla coesione dei territori ed è attento alle zone periferiche e montane, per questo sosteniamo filiere produttive peculiari, come quella del legno, che se ben valorizzata può diventare un volano strategico della nostra economia”.

“Il Covid – aggiunge – ci ha tenuto in ostaggio per quasi tre anni, ha assorbito energie e risorse per uscire dall’emergenza. Con la pandemia alle spalle, finalmente siamo entrati nell’azione di governo vera e propria e la Lega come forza politica di maggioranza ha fatto ripartire i progetti”. 

“Nel solco della Lega per l’autonomia – sottolinea il gruppo consiliare – abbiamo portato a casa alcuni importanti provvedimenti, come la gestione delle concessioni idroelettriche direttamente da parte della Regione con un ritorno economico concreto sui territori in cui l’energia elettrica è prodotta: sono fondi utili per rifare scuole e strade. È ripartito anche il percorso iniziato prima della pandemia e interrotto con il cambio di governo per l’autonomia differenziata. Accogliamo con favore l’ok della commissione al Senato per riconosce alle Regioni un ampliamento delle competenze legislative e auspichiamo si vada spediti all’approvazione del Parlamento”.

“Centrale quest’anno la partita dell’edilizia sanitaria: la modernizzazione del parco ospedaliero del Piemonte non era più rinviabile. Con la riforma di Azienda Zero – precisa il capogruppo – è stato creato un gruppo di lavoro in grado di coordinare le attività e affrontare, in convenzione con il Politecnico, le criticità legate alla costruzione degli ospedali”.

A fine settembre è stato autorizzato il finanziamento di 42 milioni di euro per progettare 5 nuovi ospedali, per un piano di rigenerazione che prevede la realizzazione o l’ampliamento di 14 ospedali attraverso i fondi Inail o di Stato. A giugno il Consiglio ha deliberato lo stanziamento di 200 milioni a fondo perduto per rifare gli ospedali di Domodossola e Verbania. Il Piemonte è stata la prima regione in Italia a stabilizzare oltre 1.100 sanitari che hanno prestato servizio durante la pandemia. È prevista l’assunzione entro il 2024 di altri 2mila sanitari e si è aperto da poco il bando per l’assunzione di oltre 226 infermieri, 36 medici dirigenti per la medicina d’emergenza, oltre quello per la stabilizzazione degli impiegati.

“Investire nella sanità è per noi prioritario”, sottolinea Alessandro Stecco, presidente della commissione Sanità. La prima legge approvata nel 2023 è stata quella per l’aumento fino a 100 euro l’ora del compenso per le prestazioni aggiuntive dei medici del pronto soccorso per affrontare la carenza di personale medico nei servizi di urgenza, al fine di ridurre l’utilizzo delle esternalizzazioni.

È partito l’iter in commissione per un’indennità aggiuntiva ai medici e infermieri che prestano servizio nelle aree periferiche e montane.

“Stiamo puntando dunque a efficientare e creare nuovi ospedali, ad assumere e pagare meglio chi ci lavora – aggiunge Stecco -. Abbiamo anche presentato una proposta di legge in Parlamento per superare i vincoli di spesa, in modo che le amministrazioni regionali possano contribuire autonomamente al comparto”.

Sul fronte sanitario ci sono altri tre provvedimenti targati Lega che segnano una svolta: il Nipt, ossia la gratuità dei test prenatali non invasivi, la legge sulla fibromialgia, primo passo per il riconoscimento in Italia di questa malattia e le norme per le cure sanitarie domiciliari fuori regione. È stato inoltre istituito il servizio di psicologia scolastica ed è stato avviato il progetto pilota di psicologia delle cure primarie. C’è stato anche il potenziamento della rete dell’autismo per la presa in carica dei pazienti.

“Oggi stiamo lavorando affinché la pista di Cesana torinese sia il sito della pista di bob nelle Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026”, spiega Valter Marin, presidente della commissione edilizia, trasporti e pianificazione territoriale. “Riteniamo che sia una scelta di buon senso recuperare un impianto che dall’ultima verifica non ha neanche una perdita su 1400 metri di tubazioni. E poi è l’occasione per avere un’Olimpiade che abbraccia l’intero arco alpino, da nord ovest a nord est”.

“È di approvazione recente anche la legge per aiutare gli esodati del superbonus con la cessione dei crediti fiscali alle partecipate: famiglie intere, messe in difficoltà dalla gestione giallorossa di questa agevolazione”.

Il welfare e il sociale sono stati in primo piano nel 2023, basta ricordare gli ambulatori veterinari sociali, i fondi per le baby room e pet room aziendali e l’ampia partita dell’edilizia pubblica. “Tra le prime proposte che faremo per il bilancio di previsione ci sarà quella degli asili nido gratis”, rimarca Preioni.
Ma il 2023 è stato anche l’anno in cui si è celebrata la prima festa del Piemonte e la prima giornata del valore alpino.

Un anno in cui si sono decise opere importanti che guardano lontano, per dare un futuro più moderno al Piemonte e traghettarlo nell’innovazione, valorizzando le nostre eccellenze e specificità, sempre con riguardo e nel rispetto della nostra identità e delle nostre radici”, conclude così Alberto Preioni, presidente del Gruppo Lega in Piemonte.