PROVINCIA DI CUNEO

DEMARCHI: “VOUCHER SCONTATI DEL 50% ANCHE PER LE ESCURSIONI IN VALLE MAIRA. IL GIUSTO RICONOSCIMENTO DI UN TERRITORIO STRAORDINARIO”

C’è anche la Valle Maira, oltre che le Terre Reali del Piemonte a cavallo tra le province di Cuneo e Torino, tra le destinazioni per le quali saranno messi in vendita i voucher scontati del 50% per le escursioni e le attività outdoor.

“La Regione a maggioranza Lega con il nostro assessore al Turismo Vittoria Poggio – commenta il consigliere saluzzese del gruppo Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi – continua a investire saggiamente sul turismo, leva strategica per il rilancio del Piemonte dopo la pandemia. E lo fa puntando anche su angoli magari meno conosciuti ma di incontaminata bellezza qual è appunto la Valle Maira. Attraverso l’emissione dei nuovi voucher per le attività all’aria aperta, sempre più visitatori e sportivi, italiani e stranieri, potranno scoprire questa parte della provincia Granda, con le sue strade bianche, i suoi sentieri e le sue cime. Un percorso forse fuori dai soliti circuiti turistici ma che oggi riceve il merito di essere valorizzato per quanto vale, sia da un punto di vista paesaggistico sia per le sue secolari tradizioni”.

“INDENNIZZI A LEVALDIGI, CON LA LEGA IN REGIONE SI CONTINUANO A SOSTENERE SETTORI STRATEGICI NEL DOPO PANDEMIA”

I consiglieri cuneesi del gruppo Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi salutano con soddisfazione l’indennizzo approvato dalla giunta regionale a favore dello scalo di Levaldigi, a compensazione della riduzione dei voli nel periodo pandemico.

“Una decisione strategica e lungimirante – commentano i due consiglieri del Carroccio – che conferma l’attenzione di questa maggioranza a guida Lega per la nostra economia. L’aeroporto di Cuneo-Levaldigi, infatti, è la finestra che si apre al mondo per mostrare le eccellenze turistiche, enogastronomiche, paesaggistiche ma anche economiche e produttive della Granda. Un hub che sta scalando quote di mercato, come dimostrano le nuove tratte settimanali per Roma, e che saprà accogliere sempre più viaggiatori anche grazie alla saggia politica di promozione varata dalla nostra giunta nel post Covid. Un pacchetto di interventi che ha permesso al Piemonte di crescere a velocità doppia rispetto all’Italia per numero di presenze turistiche”.

GAGLIASSO E DEMARCHI: “ALLUVIONE 2020, IN ARRIVO ALTRI 18,5 MILIONI DI EURO PER LA PROVINCIA E 30 COMUNI DELLA GRANDA: ECCO I 93 INTERVENTI CHE VERRANNO REALIZZATI NEL CUNEESE”

La Provincia di Cuneo è la prima beneficiaria del quarto pacchetto di interventi sbloccato da Roma per il ripristino dei danni dell’alluvione del 2 e 3 ottobre 2020. Complessivamente si tratta di 66 milioni, 18,5 dei quali saranno destinati a 30 comuni della Granda per realizzare 93 progetti.

“Una boccata d’ossigeno per le nostre comunità – commentano i consiglieri cuneesi della Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi – che potranno così procedere con lavori di messa in sicurezza, con opere di prevenzione di nuovi eventi calamitosi, con azioni sui corsi d’acqua e con il ripristino delle opere pubbliche colpite da quella catastrofica alluvione. L’ennesima dimostrazione di come questa Regione a maggioranza Lega abbia a cuore la difesa e la conservazione di tutti i territori del Piemonte, anche quelli più marginali”.

Sarà Limone Piemonte, tra le località più flagellate dai nubifragi dell’autunno di due anni fa, a ricevere il contributo maggiore, 1,832 milioni di euro per cinque interventi, tra i quali la ricostruzione del ponte di accesso al piazzale nord e la sistemazione dell’alveo del Rio Panice. A seguire Garessio, con sette progetti per 1,794 milioni di euro, comprese le opere sul fiume Tanaro, sul rio Parone e sulla viabilità. Al terzo posto Priola, cui andranno 1,540 milioni di euro per sei interventi, sempre in buona parte sul fiume Tanaro. Quindi i quattordici progetti che interessano Ormea per 1,415 milioni di euro, e Pamparato, che potrà contare su 1,056 milioni di euro innanzitutto per il disalveo e la realizzazione delle opere di difesa spondale del torrente Casotto.

A ricevere i fondi che la Regione è riuscita a far sbloccare anche Roburent (730mila euro), Alto (110mila euro), Bagnasco (480mila euro), Borgo San Dalmazzo (110mila euro), Briga Alta (110mila euro), Caprauna (230mila euro), Ceva (300mila euro), Chiusa di Pesio (130mila euro), Entracque (350mila euro), Frabosa Soprana (30mila euro). L’elenco continua con Lesegno (30mila euro), Lisio (500mila euro), Mombasiglio (40mila euro), Monasterolo Casotto (60mila euro), Nucetto (80mila euro), Pianfei (50mila euro), Priero (30mila euro). A chiudere, Robilante (100mila euro), Roccavione (40mila euro), San Michele Mondovì (185mila euro), Scagnello (370mila euro), Torre Mondovì (450mila euro), Valdieri (250mila euro), Vernante (200mila euro) e Viola (160mila euro).

A beneficiare degli interventi anche la Provincia di Cuneo, che potrà contare su 600mila euro per il ripristino del Vallone dell’Arma a Demonte, di altri 600mila euro per i paravalanghe e la sicurezza dei fronti rocciosi della Strada Provinciale 238 a Vinadio, di 300mila euro per la Strada Provinciale 255 del colle della Lombarda e di 400mila euro per la Strada Provinciale 35 tra Pamparato e Roburent.

“LINEE FERROVIARIE SOSPESE SALUZZO-SAVIGLIANO E CAVALLERMAGGIORE-BRA: DAI TERRITORI LA RICHIESTA DELLA LORO RIATTIVAZIONE”

La Seconda commissione del Consiglio regionale del Piemonte ha proseguito nella seduta odierna con l’esame delle linee ferroviarie attualmente dismesse, affrontando il tema delle tratte Bra-Cavallermaggiore e Saluzzo-Savigliano, con la partecipazione delle Amministrazioni dei Comuni interessati.

“Si tratta di linee non elettrificate, su cui viaggiavano locomotori diesel e che presentavano un rapporto molto sfavorevole tra costi d’esercizio e incassi di abbonamenti e bigliettazione – spiega il presidente della Seconda commissione, il leghista Mauro Fava -. Giova ricordare che, in media, le 12 linee dismesse nel 2012 erano talmente poco utilizzate che i ricavi arrivavano a coprire appena l’8% dei costi. Molti sindaci ascoltati oggi hanno sottolineato le necessità del territorio, soprattutto per l’aumento di possibili utenti delle tratte esaminate, tra studenti e lavoratori. Si potrebbe quindi valutare con l’assessorato ai Trasporti l’avvio di una sperimentazione, anche se la necessità di usare treni diesel rende complicata l’attuazione di questa ipotesi. Come hanno fatto notare alcuni Amministratori locali, ci sono però degli studi, condotti con la Alstom di Savigliano, per l’introduzione di treni a idrogeno. Una prospettiva interessante per la quale manca ancora una legislazione in merito, e che quindi potrà tornare eventualmente utile per il futuro”.

Il confronto avviato sulle linee ferroviarie della Granda, comunque, è molto importante in vista di nuovi progetti e investimenti sul trasporto pubblico locale.

“La nostra provincia è debole sia dal punto di vista infrastrutturale che del trasporto pubblico: servono soprattutto maggiori collegamenti per servire le aree più decentrate – spiega il consigliere saviglianese della Lega Matteo Gagliasso -. L’occasione odierna è stata un momento importante di confronto con il territorio, che ha visto la partecipazione di diversi Amministrazioni, anche dei Comuni più piccoli. Il progetto ventilato di unire le due linee attualmente sospese, creando un’unica Saluzzo-Savigliano-Cavallermaggiore-Bra mi sembra molto interessante per il futuro, così come la continuazione degli studi per l’introduzione di treni alimentati a idrogeno. Sicuramente, in vista del progetto di costruzione del nuovo ospedale a Savigliano, che rivestirebbe il ruolo di hub sanitario, è necessario ripensare e potenziare il sistema del trasporto pubblico, che attualmente non è sufficiente né per i bisogni della popolazione né per uno sviluppo economico e turistico del territorio”.

“E’ auspicabile la riapertura delle linee sospese, compatibilmente con le risorse economiche a disposizione della Regione – aggiunge Paolo Demarchi, consigliere saluzzese della Lega -. L’area del Saluzzese da troppi anni soffre a causa di un sistema viario insufficiente ai bisogni attuali e non ammodernato: basti solo pensare alla situazione della Sp662, passata recentemente alla gestione di Anas. La linea ferroviaria, pur non essendo elettrificata, smaltirebbe una parte del traffico stradale e garantirebbe agli abitanti della pianura e delle cinque vallate che gravitano su Saluzzo anche un trasporto su rotaia”.

“GRAZIE ALLA BUONA SANITA’ A GUIDA LEGA UNA VERA MEDICINA DEL TERRITORIO: PER LA GRANDA 25 NUOVE STRUTTURE PER UN INVESTIMENTO DI 34 MILIONI DI EURO”

Il consigliere saviglianese del gruppo Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso, membro della Quarta commissione Sanità, ha partecipato quest’oggi all’illustrazione da parte dell’assessore Luigi Icardi della programmazione sanitaria relativa a case di comunità, ospedali di comunità e centrali operative distribuite tra le varie Asl piemontesi.

“Grazie ai fondi del Pnrr e alla lungimiranza dell’Assessorato a guida Lega, che ha pareggiato con risorse regionali i tagli di Roma – ha dichiarato Gagliasso al termine della seduta – oggi gettiamo realmente le basi di una medicina del territorio sempre più vicina ai cittadini. Il cataclisma del Covid ci ha del resto insegnato quanto sia necessario intercettare i bisogni dei pazienti al loro primo palesarsi, attraverso una rete assistenziale che abbia nella prossimità la sua architrave. Guardando alla Granda, si tratta di un investimento di oltre 34 milioni di euro per un totale di 25 progetti, che abbracceranno tutte le nostre zone. Verranno infatti realizzate 14 case comunità grazie a uno stanziamento di 20,7 milioni di euro, nove all’interno dell’Asl Cn1 e cinque nell’Asl Cn2. Cinque invece gli ospedali di comunità: tre nell’Asl Cn1, per un importo di 7,3 milioni di euro, e due nell’Asl Cn2, per quasi 5 milioni di euro. Infine avremo sei nuove centrali operative, quattro nell’Asl Cn1 e due nell’Asl Cn2.

“Un nuovo tassello nella revisione complessiva dell’offerta sanitaria della Granda – aggiunge ancora il consigliere Matteo Gagliasso – che va a sommarsi al piano da oltre mezzo miliardo di euro che, grazie ai fondi messi a disposizione dall’Inail, prevede la costruzione di nuovo presidio ospedaliero-Dea di primo livello nell’ambito di Savigliano, Saluzzo e Fossano, con un intervento stimato in 195 milioni di euro, e di un nuovo ospedale-Dea di secondo livello a Cuneo, con un investimento di 310 milioni di euro. La dimostrazione di quanto la buona Sanità a guida Lega, con il nostro assessore Luigi Icardi, sia stata capace di riconsiderare completamente gli standard del rapporto medico-paziente, dotando il Piemonte di una organizzazione sempre più moderna, efficiente e vicina ai territori”.

DEMARCHI E GAGLIASSO: “PER LA GRANDA PIU’ DI UN MILIONE E MEZZO DI EURO PER 22 INTERVENTI DI RIPRISTINO DELL’ALLUVIONE DEL 2019”

Importanti stanziamenti per la Granda a copertura degli interventi sulle opere pubbliche colpite dalla disastrosa alluvione dell’ottobre 2019. Dei 15,771 milioni ripartiti dalla Regione tra Comuni e Province, più di un milione e mezzo di euro sarà destinato al Cuneese per 22 progetti.

“Questa Amministrazione di cui la Lega è la prima forza – sottolineano i consiglieri cuneesi del Carroccio Matteo Gagliasso e Paolo Demarchi – conferma la sua attenzione alla difesa del suolo, in un periodo caratterizzato da preoccupanti cambiamenti climatici. Grazie all’azione dell’assessore Marco Gabusi e al suo costante confronto con Roma per lo sblocco delle risorse, potremo continuare quell’opera di risanamento dei nostri territori flagellati dalla terribile alluvione dell’ottobre 2019. Questa nuova trance permetterà di realizzare 22 interventi per il ripristino di strade, ponti, edifici e altre opere pubbliche in tutta la nostra provincia. Ma il lavoro della Regione non si fermerà qui, nell’attesa di una veloce erogazione di ulteriori contributi da parte del Ministero che permetterà un ulteriore scorrimento della graduatoria e quindi fornirà nuove risposte alle richieste che provengono dalle nostre comunità”.

Nel dettaglio, i Comuni che beneficeranno dello stanziamento di oltre un milione e mezzo di euro saranno Caramagna, Cervere, Cherasco, Gorzegno, Gottasecca, Levice, Ormea, Peveragno, Piasco, Prunetto, Rittana, Roburent, Roccabruna, Saliceto, Saluzzo, Sinio, Sommariva Bosco, Torre Bormida, Torre Mondovì, Venasca e Villar San Costanzo. A questi si aggiunge poi la Provincia di Cuneo, per l’intervento sulla Strada Provinciale 234.

“ALL’INTERNO DEL PROGETTO ALCOTRA UN BANDO DA 1,236 MILIONI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA CUNEO-VENTIMIGLIA E DEI TERRITORI TRANSFRONTALIERI”

C’è anche il Comune di Borgo San Dalmazzo tra i soggetti capofila degli 11 interventi approvati sul territorio piemontese nell’ambito del progetto Alcotra, a favore del territorio alpino tra Francia e Italia. Insieme con i Comuni di Roccavione, Robilante, Vernante e Limone Piemonte, oltre che con l’Atl del Cuneese, promuoverà la fruizione turistica delle stazioni lungo la ferrovia Cuneo-Nizza nell’ambito del bando “Vermenagna-Roya II”, finanziato con un contributo di 1,236 milioni di euro. Di questi, oltre un milione è garantito da fondi Fesr.

“Per il nostro territorio – dichiara il consigliere cuneese del Carroccio Matteo Gagliasso – si tratta di una nuova occasione di sviluppo per il proprio patrimonio paesaggistico e culturale, con la possibilità di sperimentare anche modalità alternative di spostamento dopo i danni causati al nostro sistema infrastrutturale dalla tempesta Alex dell’ottobre del 2020. In particolare, il bando approvato all’interno del progetto Alcotra punta a realizzare un percorso che colleghi le stazioni della linea Cuneo-Ventimiglia-Nizza, in un circuito che preveda anche itinerari in bicicletta, con navette o a bordo di treni storici. Un’opportunità anche per elaborare una strategia che, partendo dal basso, coinvolga i comuni e gli uffici turistici in territorio francese. Nel dettaglio, a Borgo San Dalmazzo andranno 313mila euro di fondi Fesr, a Roccavione 95mila, a Robilante 53mila, a Vernante 109mila e a Limone 77mila euro. Infine, per l’Azienda turistica locale del Cuneese è previsto uno stanziamento di 41mila euro”.

GAGLIASSO: “GRAZIE AI FONDI INAIL NUOVI OSPEDALI NELL’AMBITO SAVIGLIANO-SALUZZO-FOSSANO E A CUNEO: INVESTIMENTI FONDAMENTALI PER LA SANITA’ DELLA GRANDA”

È arrivato dalla commissione Sanità in via libera al programma di giunta per costruire nuovi ospedali con fondi dell’Inail per un importo complessivo di 1.285 miliardi di euro. Tra i sei nuovi presidi, nella Grande i progetti riguardano quelli dell’Asl Cn1 nell’ambito Savigliano, Saluzzo, Fossano e l’Azienda Ospedaliera Santa Croce e Carle di Cuneo.

“L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo presidio ospedaliero-Dea di primo livello – commenta al termine della commissione Sanità il consigliere regionale del territorio Matteo Gagliasso – nell’ambito di Savigliano, Saluzzo e Fossano con un intervento stimato in 195 milioni di euro, mentre un nuovo ospedale-Dea di secondo livello troverà posto nel Comune di Cuneo grazie a 310 milioni di euro che verranno attinti dagli investimenti Inail”.

“Un segnale importante per la medicina territoriale della Granda – prosegue il saviglianese della Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso – che permetterà di riorganizzare il sistema sanitario attraverso una profonda trasformazione rivolta non solo all’innovazione del modello organizzativo e alla tecnologia, ma soprattutto ad una rivisitazione del rapporto servizi-paziente”.

“La Regione – conclude il vicepresidente della commissione Ambiente Gagliasso – con interventi di questo tipo mira a delineare un piano di investimenti razionale e organico con una organizzazione della rete sanitaria sul territorio regionale per livelli di competenza e azioni di pianificazione per l’ammodernamento infrastrutturale. Il risvolto sarà una umanizzazione dei servizi sotto il profilo della qualità delle strutture e delle relazioni con il paziente, unite a una misurabile efficacia delle prestazioni”.

DEMARCHI: “DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO NESSUNA RISPOSTA SULLA VARIANTE DI DEMONTE. SUPERIAMO I LITIGI TRA MINISTERI E PARTIAMO CON I LAVORI!”

Il consigliere saluzzese del gruppo Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi ha presentato una interrogazione a risposta immediata per ottenere dalla giunta aggiornamenti sull’iter realizzativo della variante di Demonte. In particolare, il consigliere ha chiesto all’assessore ai Trasporti delle interlocuzioni che la Regione ha avuto con la Presidenza del Consiglio per dirimere il conflitto di pareri tra il ministero dei Beni Culturali e quello delle Infrastrutture e dei Trasporti e per conoscere, in ultima analisi, i tempi per l’avvio dei lavori.

“Purtroppo l’assessore Gabusi ha confermato uno stallo che ormai si trascina da oltre due anni – commenta al termine del Question Time il consigliere Demarchi – visto che la Presidenza del Consiglio non si è ancora espressa sul conflitto tra dicasteri che sta negando alla Valle Stura un’infrastruttura tanto importante. Sul progetto della variante di Demonte pesano infatti i pareri contrapposti di due ministeri. Quello dei Beni Culturali chiede la revisione del tracciato, opponendo un vincolo culturale indiretto per preservare i resti del Forte della Consolata. L’Anas, dal canto suo, ha già confermato nello scorso gennaio di essere pronta a partire con i lavori, per altro già finanziati dal Mit. Per questi motivi, come consigliere del territorio non posso che auspicare che la situazione si possa sbloccare e che la Presidenza del Consiglio imponga un’accelerazione alle proprie decisioni. Non possiamo perdere altro tempo, come i comuni attraversati dalla strada statale 21 della Maddalena non possono più sopportare il continuo passaggio di mezzi pesanti all’interno dei loro centri abitati. Sono comunque convinto che la nostra giunta, con l’assessore Gabusi, continuerà le interlocuzioni con Roma per raggiungere l’obiettivo che tutti aspettiamo da troppo tempo”.

DEMARCHI E GAGLIASSO: “GLI INVESTIMENTI SULLE MONTAGNE CUNEESI SONO UN INCENTIVO IN PIU’ PER GLI SPORT INVERNALI DOPO IL COVID”

Arrivano dalla Regione Piemonte 2.630.000 euro per quattro interventi dedicati alle montagne del Cuneese.

“Risorse fondamentali per il territorio – sottolinea il consigliere cuneese della Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi -, visto che ne gioveranno Garessio con 1,5 milioni per rinnovare gli impianti sciistici di ‘Garessio 2000’ e Bagnolo Piemonte, che potrà realizzare l’innevamento artificiale della stazione sciistica ‘RucaSki’, grazie ai 680mila euro stanziati. Vogliamo che la montagna cuneese possa rinascere mettendosi al passo con l’offerta sportiva delle località più frequentate. Per questo abbiamo potenziato alcuni progetti e ne abbiamo finanziati altri con risorse che dovevamo utilizzare entro l’anno.”

“Entracque – interviene il consigliere saviglianese del gruppo Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso – beneficerà di 350mila euro per portare pratica dello ski-roll sulle nostre montagne, mentre altri 100mila euro serviranno per un intervento di potenziamento dell’impianto di innevamento di Pontechianale. Ricordiamoci che investire sulla montagna per lo sport invernale, che durante il Covid ha patito più di altri, significa credere in una vocazione non solo turistica, ma nell’opportunità per il futuro di avere una fucina di sportivi e, speriamo, di grandi campioni a livello nazionale e non”.

DEMARCHI: “L’INTESA SUL BONUS DI 4 CENTESIMI PER OGNI LITRO DI LATTE E’ UNA VITTORIA MUTILATA. E RESTA DA RISOLVERE IL PROBLEMA DELLE QUOTE LATTE”

“Prendo atto dell’accordo ‘Emergenza stalle’, che fissa a 41 centesimi il prezzo per ogni litro di latte. Ma da politico del territorio, oltre che da imprenditore nei settori dell’agricoltura e della zootecnia, non posso consideralo un successo. Piuttosto si tratta di una vittoria mutilata che, alla prova dei fatti, rischia di tramutarsi nell’ennesimo provvedimento spot, così come l’ha definito l’ad di Igor Fabio Leonardi. Perché la debolezza dell’intesa raggiunta al ministero è connessa allo schema che si è deciso di adottare per riconoscere ai produttori il bonus di 4 centesimi al litro: uno dovrà essere garantito dall’industria casearia, gli altri tre dalla grande distribuzione organizzata. Leggendo il protocollo si scopre però che ad averlo sottoscritto sono state solo due catene, ovvero una minima parte della filiera della Gdo. È quindi evidente la possibilità che il premio di 3 centesimi promesso alle stalle possa non essere garantito. E senza quel contributo, gli allevatori rischierebbero di non coprire neppure i costi di produzione, complice anche il costante aumento del foraggio, dell’energia, delle materie prime. Un’emergenza che va a sommarsi all’irrisolta questione delle quote latte che, anche a distanza di 25 o 30 anni, minacciano la sopravvivenza di decine di aziende. Al momento, infatti, non c’è alcuna certezza sulla possibilità di stralciare o almeno sospendere le cartelle esattoriali, i pignoramenti o gli altri atti esecutivi ancora pendenti sui produttori. Molti dei quali hanno preferito chiudere perché ormai nelle condizioni economiche di non poter neppure sostenere le spese legali per i ricorsi. L’unica soluzione sarebbe un’azione parlamentare che metta fine a questa persecuzione. In questo senso, mi sono già attivato con il senatore leghista del mio territorio, Giorgio Maria Bergesio”.

Lo dichiara in una nota Paolo Demarchi, consigliere saluzzese del gruppo Lega Salvini Piemonte.

GAGLIASSO: “VIA LIBERA ALLA TRASFORMAZIONE IN RESIDENZA UNIVERSITARIA DELL’EX CONVENTO DI SANTA MONICA E DI PALAZZO DANNA A SAVIGLIANO”

Parere positivo della Sesta commissione alla proposta di deliberazione che stanzia mezzo milione di euro per interventi di miglioramento e per la realizzazione di nuove strutture residenziali universitarie. Tra questi, la ristrutturazione dell’ex convento di Santa Monica e di Palazzo Danna a Savigliano.

“Finalmente si sblocca la procedura per un progetto che era stato immaginato ormai cinque anni fa – commenta il consigliere saviglianese del gruppo Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso –, quando venne pubblicato il bando nazionale dedicato proprio alle residenze universitarie. Oggi, con lo scorrimento della graduatoria e grazie al lavoro svolto dalla Regione, per l’ex convento di Santa Monica e per Palazzo Danna si può guardare a un nuovo futuro: un intervento importantissimo per la zona universitaria di Savigliano e che restituirà a tutta la città due palazzi di straordinario pregio storico e architettonico. Rispetto alle lungaggini burocratiche del passato, questa maggioranza è intervenuta con risorse proprie finanziando il recupero dei due edifici con 100mila euro. Altri 650mila verranno garantiti dalle Fondazioni bancarie, mentre il contributo statale è di 3,3 milioni di euro. Un nuovo tassello per rinnovare e potenziare la vocazione di Savigliano come centro del sapere e della conoscenza”.

GAGLIASSO: “28 MILIONI DI EURO PER I GRUPPI DI AZIONE LOCALE DEL CUNEESE: NON SOLO UN TRASFERIMENTO DI FONDI MA UNA VERA OPPORTUNITA’ PER I NOSTRI TERRITORI”

Quasi 28 milioni di euro arriveranno ai Gruppi di Azione Locale del Cuneese. Una misura varata dalla giunta a trazione Lega, con il nostro vicepresidente e assessore alla Montagna Fabio Carosso, che destinerà al biennio 2021-22 quasi il 50% dell’intero stanziamento già previsto per il periodo 2014-20.

“Attraverso i Gruppi di Azione Locale la Regione – commenta il consigliere della Lega di Savigliano Matteo Gagliasso –  vogliamo valorizzare le potenzialità locali e promuovere lo sviluppo di tipo partecipativo. Le cifre che i Gal cuneesi sono davvero significative: al Gal Langhe e Roero arriveranno 8.929.503,79 euro, per il Gal Mongioie la dotazione definitiva è di 5.606.286,06 euro, il Gal Valli Gesso, Vermenagna e Pesio passa da 3 milioni a 4.447.350,89 euro mentre il Gruppo Tradizione delle Terre Occitane avrà a disposizione 8.895.220,64 euro. Un traguardo che non è solo economico e che verrà presto trasformato in opportunità vere per il territorio, per i giovani, per lo sviluppo e l’innovazione delle filiere, per il turismo sostenibile, per la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico diffuso e per l’accesso ai servizi pubblici essenziali”.

LE “BOTTEGHE DEI SERVIZI” PER RIVITALIZZARE I COMUNI DI MONTAGNA

La Regione a trazione Lega ha pubblicato un avviso per la creazione e il rafforzamento delle “Botteghe dei servizi”, per rivitalizzare il tessuto commerciale dei comuni montani e delle terre alte. Un’ottima notizia per il consigliere di Saluzzo del gruppo Lega Salvini Piemonte: dopo aver raccolto le manifestazioni d’interesse si aprirà un bando per sostenere l’apertura di esercizi per il commercio al dettaglio, con priorità per prodotti alimentari, giornali, riviste e generi di monopolio e per le attività di somministrazione di alimenti e bevande. Il bando finale sarà rivolto a imprese o anche cooperative di comunità. Il dettaglio al sito https://www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/montagna/azioni-per-montagna/avviso-per-raccolta-manifestazioni-interesse-per-botteghe-servizi# 

GAGLIASSO E DEMARCHI: “IL DRAPÒ AI SINDACI DELLA GRANDA, BALUARDO DI DEMOCRAZIA E IDENTITÀ”

Arriva a Cuneo, in piazza della Costituzione, l’appuntamento “Drapò: un simbolo, una regione, una bandiera. 1.181 occasioni per sventolare la propria appartenenza” promosso dalla Regione Piemonte in occasione del 50° anniversario della sua costituzione.

“Abbiamo portato un Drapò ad ogni sindaco della Granda – commenta Paolo Demarchi, consigliere saluzzese della Lega Salvini Piemonte – perché sono loro che garantisce il percorso di appartenenza e riconoscimento del territorio come prima istituzione accanto ai cuneesi. Un gesto non solo simbolico, ma fortemente presente nei valori che muovono l’operato degli eletti in Regione”.

“Ringrazio le numerose autorità civili, politiche e militari – prosegue il consigliere leghista Matteo Gagliasso – presenti alla cerimonia insieme al presidente del consiglio regionale Stefano Allasia, all’assessore regionale alla sanità Luigi Icardi, al parlamentare e sindaco di Genola Flavio Gastaldi. Essere uniti dal Drapò piemontese significa rafforzare il valore dell’identità e l’orgoglio di una regione che vuole rappresentare le peculiarità dei territori valorizzandoli in un progetto territoriale più ampio”.

“I sindaci devono considerare la Regione come la loro casa, perché sono i primi interlocutori istituzionale sul territorio, – hanno commentato i consiglieri Demarchi e Gagliasso al termine dell’incontro – sono il simbolo dei valori democratici, declinati nell’identità locale. Essere presenti accanto a loro per rendere omaggio al loro operato, per valorizzare la loro presenza accanto ai cittadini come espressioni capillari dell’ente regionale è stato un momento davvero significativo di rappresentanza”.

GAGLIASSO E DEMARCHI: “IL GENERALE FIGLIUOLO IN GRANDA PER IL PIANO MONTAGNE COVID FREE, ASPETTANDO LA CITTADINANZA ONORARIA DI SALUZZO”

Giornata intensa per il generale Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’Emergenza Covid-19, che tornato in visita in Piemonte ha dedicato parte della sua agenda al Cuneese, per incontrare gli amministratori locali e la Protezione civile e per fare il punto sull’iniziativa “Montagne Covid free” lanciata nei mesi scorsi dalla Regione.

“Oggi ho accolto il commissario Figliuolo insieme al Governatore Cirio – commenta il consigliere di Savigliano della Lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso, che siede nella commissione Sanità -, al vicepresidente della Regione Fabio Carosso e all’assessore alla Sanità Luigi Icardi a Frabosa Sottana. In questa occasione abbiamo valutato, con i direttori dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra e dell’Asl Cn2 Massimo Veglio, l’andamento del progetto che ha portato le montagne piemontesi ad una offerta turistica libera dal Covid. Sempre oggi abbiamo attivato la vaccinazione ad accesso diretto per i giovani cuneesi tra i 12 e  i19 anni che, anche senza preadesione, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 potranno vaccinarsi a Borgo San Dalmazzo, al Movicentro di Cuneo, a Mondovì, Savigliano, Fossano, Saluzzo e Ceva. Il ritorno a scuola in sicurezza è un diritto e una priorità, proprio per questo abbiamo offerto questo servizio ai più giovani con l’obiettivo di agevolare il percorso vaccinale immediato e di garantire un rientro sui banchi sereno per tutti”.

“Per il generale Paolo Figliuolo – ha continuato durante la visita il consigliere di Saluzzo del gruppo Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi – un ritorno nelle terre in cui, come ufficiale di artiglieria da montagna, mosse i primi passi presso il Gruppo Artiglieria Aosta di Saluzzo di cui poi divenne comandante nella sede di Fossano, fino a diventare prima vicecomandante e poi comandante della brigata  alpina Taurinense. Un percorso, quello del commissario Figliuolo, cui si renderà omaggio grazie all’iniziativa del comitato “Artiglieri gruppo Aosta”, presieduto dal generale Giacomo Verda, e di Giovanni Damiano, presidente dell’associazione ‘Officina delle idee per l’ospedale di Saluzzo’, di nominare il generale cittadino onorario di Saluzzo”.

GAGLIASSO: “LA RIAPERTURA DEL CENTRO D’ADDESTRAMENTO DEI CARABINIERI FORESTALI DI CEVA E’ UN’OTTIMA NOTIZIA PER TUTTO IL TERRITORIO”

Torna operativa, grazie alla convenzione tra Regione Piemonte e Provveditorato alle Opere pubbliche, la struttura del Centro di addestramento dei Carabinieri Forestali di Ceva, fortemente danneggiata dall’alluvione dell’ottobre 2020

“Abbiamo stanziato 150mila euro – commenta il consigliere cuneese della lega Salvini Piemonte Matteo Gagliasso – attingendo alle risorse destinate alle urgenze da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile. Anche la Fondazione Crc contribuirà con 30mila euro per le cucine del Centro”.

“La ripartenza del Centro di addestramento dei Carabinieri Forestali di Ceva – conclude Gagliasso – è l’ennesimo segnale di attenzione al territorio e all’istituzione guidata dal Generale di Brigata Donato Monaco. Il Centro di addestramento dei Carabinieri Forestali di Ceva è l’unico in Piemonte e i Carabinieri potranno così proseguire a frequentare i corsi di specializzazione e aggiornamento professionale valorizzando di conseguenza anche l’indotto della zona”.

“RIAPRE IL PRONTO SOCCORSO DI SALUZZO: IL MIO GRAZIE A TUTTI I SANITARI PER GLI SFORZI PROFUSI DURANTE LA PANDEMIA”

Torna operativo da lunedì 19 luglio il Pronto soccorso di Saluzzo che resterà aperto inizialmente con orario diurno, dalle 8 alle 20.

“Dopo 9 mesi di lavoro al servizio della collettività cuneese colpita dalla pandemia – dice il consigliere regionale saluzzese della Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi – sono qui per ringraziare il personale medico e paramedico che dopo tanti mesi di emergenza torna operativo in un percorso di riconquista di una normalità. Il dottor Giovanni Siciliano, direttore del presidio ospedaliero unificato Savigliano–Saluzzo–Fossano ha svolto un ottimo lavoro di coordinamento che oggi permette questa riapertura nonostante il personale sia impegnato anche sul fronte vaccinale”.

“Il Pronto soccorso di Saluzzo – ha proseguito Demarchi – garantisce percorsi Covid e no-Covid, per motivi di sicurezza sanitaria il cancello del Pronto rimarrà chiuso, per accedere alla struttura occorre suonare il campanello per poi essere accolti nel triage, il servizio sarà effettuato su turni da 12 ore da personale, 1 medico e 4 infermieri, due al pre triage e due all’interno del presidio. Un passo significativo per i saluzzesi, che tanto si sono spesi per contenere una pandemia che nella Granda ha inciso particolarmente”.

DEMARCHI: “FINALMENTE PARTITI I LAVORI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELL’ALVEO DEL PO NELLE CAMPAGNE DEL SALUZZESE”

Sono finalmente partiti i lavori per la messa in sicurezza dell’alveo del Po in corrispondenza della confluenza con il Rio Torto, nelle campagne tra Saluzzo e Cardè. Un intervento da tempo richiesto dalle comunità locali e per il quale Paolo Demarchi, consigliere del territorio della Lega Salvini Piemonte, si era personalmente speso, lavorando di concerto con l’assessore regionale Marco Gabusi e i tecnici dell’Aipo.

“Una vicenda che seguo ormai da anni – spiega nel dettaglio Demarchi – perché ben conosco le difficoltà degli agricoltori che regolarmente si vedevano invadere i propri terreni dalle acque del Po. Grazie all’impegno mio e della giunta, però, l’Aipo ha messo a bilancio le risorse per pulire il letto del fiume e ripristinare gli argini, per ricanalizzare il tratto in corrispondenza di località Paracollo e per rafforzare la sponda destra. In questo modo potremo finalmente mettere al sicuro terreni, boschi e abitazioni dal rischio di esondazioni”.

DEMARCHI E GAGLIASSO: “L’AUTOSTRADA PER IL MARE OSTAGGIO DEI CANTIERI. IL CONCESSIONARIO DEVE INTERVENIRE”

Cantieri ovunque, chiusure notturne che congestionano le strade del cuneese e code che spesso impattano sulla viabilità locale. È questo lo scenario che si ripete ogni weekend sulla Torino-Savona, per i piemontesi l’Autostrada del Mare.

“Anche nello scorso fine settimana – commenta Paolo Demarchi, consigliere regionale di Saluzzo del gruppo Lega Salvini Piemonte – la situazione è stata allucinante, iniziando dal venerdì sera con le prime partenze fino a lunedì mattina con gli ultimi rientri. Domenica, complice la veloce perturbazione che ha interessato la Liguria, sin dalla mattina le strade del cuneese hanno risentito del traffico che l’autostrada non era più in grado di sostenere. Cantieri e incidenti segnalati da Pietra Ligure fino alle porte di Torino hanno congestionato tutta la viabilità, lunghe code anche per mangiare nei punti ristoro vicini alle uscite, a causa del pienone anche negli autogrill, hanno creato file anche nella zona degli outlet di Mondovicino. Un paradosso se si pensa che i cantieri sono spuntati come funghi nel momento peggiore, a ridosso della stagione estiva mentre durante la pandemia poco è stato fatto”.

“La situazione non è certo destinata a migliorare nelle prossime settimane – incalza Matteo Gagliasso, consigliere saviglianese del gruppo Lega Salvini Piemonte che siede in Commissione trasporti del Consiglio regionale – l’elenco dei cantieri che, durante la settimana da lunedì 5 a domenica 11 luglio, potrebbero creare rallentamenti sulla A6 Torino-Savona e sulla A10 tra Savona e il confine di Stato è lungo, e a questi si affiancano le chiusure già previste. Una situazione inaccettabile di cui mi farò portavoce: siamo in grado di prevedere i flussi di traffico della stagione estiva e la ripartenza del turismo di prossimità era ampiamente annunciata. La società di gestione dell’autostrada doveva provvedere per tempo ai lavori, perché il problema non è solo nell’aumento dei tempi di percorrenza ma si estende all’impatto sulla viabilità ordinaria che i cuneesi, da troppo tempo, subiscono”.

“IN GRANDA TRE NUOVI DISTRETTI DEL COMMERCIO A DIMOSTRARE L’ATTENZIONE DELLA REGIONE PER I NOSTRI TERRITORI”

Sono tre i progetti scaltri nel cuneese, tra i 25 che la Regione Piemonte finanzierà con uno stanziamento di mezzo milione di euro per creare nuovi distretti del commercio.

“Grazie all’iniziativa dell’assessore al Commercio Vittoria Poggio – ha commentato Paolo Demarchi, consigliere regionale della Lega Salvini Piemonte eletto in Granda – Cuneo, Busca e il Distretto del Commercio di Fossano, Savigliano e delle Terre della Pianura godranno di un finanziamento di 20 mila euro per dotare i nostri territori di nuovi strumenti capaci di garantire il presidio commerciale e l’occupazione”.

Insieme a Busca e a Cuneo sono infatti risultati tra gli otto migliori progetti piemontesi gli sforzi di Fossano, Savigliano insieme a Benevagienna, Caramagna Piemonte, Cavallermaggiore, Fossano, Genola, Marene, Racconigi, Salmour, Sant’Albano Stura, Savigliano, Trinità e Centallo per il rilancio economico del territorio. Il provvedimento, spiegano dalla Regione, mira all’introduzione di modelli innovativi di sviluppo a livello urbano o intercomunale, per sostenere e rilanciare il commercio attraverso strategie capaci di rispondere agli effetti economici della pandemia. “Parallelamente – si legge in una nota -, la Regione ha voluto creare un sistema strutturato e organizzato territorialmente, in grado di coinvolgere le singole attività commerciali con i Comuni, le organizzazioni imprenditoriali, le imprese, i consumatori e gli altri soggetti portatori di interesse. L’obiettivo finale è quindi quello di dotare i nostri territori di nuovi strumenti capaci di garantire il presidio commerciale e l’occupazione”.

DEMARCHI E GAGLIASSO: “VIA LIBERA ALL’ALBA-RODDI, UN ALTRO TASSELLO PER CONNETTERE IL PIEMONTE ALL’EUROPA”

Via libera al progetto esecutivo del tratto da Alba a Roddi sul collegamento autostradale Asti-Cuneo dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili.

“Una bella notizia – commenta il consigliere regionale della Lega Matteo Gagliasso – che il territorio attende da oltre 30 anni e che ha ricadute importanti sulla mobilità dell’intera zona e sulla sostenibilità ambientale. Ora noi eletti sul territorio sosterremmo i passi operativi che occorrono ancora per assicurare l’approvazione e il successivo completamento dell’intera opera. Sono stati stimati quattro anni di lavori, ma la tanto sospirata autostrada Asti-Cuneo sarà una svolta in grado di alleggerire i tempi di percorrenza del tratto e sgravare la viabilità ordinaria, da sempre fortemente appesantita dal traffico veicolare”.

“Il progetto prevede una stima di costi pari a 165 milioni di euro – conclude il consigliere cuneese della Lega Paolo Demarchi -, i lavori sono stati affidati all’impresa Itinera Spa e risponderanno concretamente alle giuste sollecitazioni delle scorse settimane di Giorgio Marsiaj, numero uno dell’Unione Industriale Torino, che aveva sottolineato come il completamento delle infrastrutture utili a connettere il Nord con il resto del Paese e con l’Europa sia una responsabilità inderogabile”.

DEMARCHI: “GRAZIE ALLA REGIONE TORNA OPERATIVA LA STRADA PASTUREL PIANO PILONE A SAMPEYRE”

Le strade intervallive della provincia di Cuneo ricominciano a vivere E lo fanno grazie alla nuova legge per “la valorizzazione delle strade storiche di montagna di interesse turistico” che il Consiglio regionale ha da poco approvato.
“Un vero spettacolo della natura – commenta Paolo Demarchi, consigliere regionale della Granda eletto nelle liste della Lega Salvini Piemonte la – strada intervalliva che collega la località Pasturel con la località Pian Pilone nel Comune di Sampeyre, che meritava di essere ripristinata. Grazie alla legge con cui vogliamo tutelare le strade bianche, questo patrimonio tra i monti verrà inserito in un catasto e seguirà un iter finalizzato garantirne un’adeguata manutenzione per essere fruibile per gli appassionati di escursionismo a piedi o in bicicletta e di moto da enduro, quad e fuoristrada”.
“Da sempre sogno del turismo fuoristrada – commenta ancora il consigliere saluzzese Demarchi – il percorso che va dalla valle Po alla valle Maira, passando per i colli di Gilba, del Prete e di Sampeyre, è uno dei più gettonati per la spettacolarità del panorama. Questa strada è, da sempre, molto utilizzata sia per funzioni di servizio sia per il collegamento tra le due vallate specie dai turisti francesi e tedeschi per affascinanti escursioni. Grazie al lavoro della Regione verrà finanziato l’intervento dalla Provincia di Cuneo che porterà la strada intervalliva ad un nuovo splendore che ne promuoverà il valore culturale, ambientale e turistico”.

ANCHE CASTELLAR-SALUZZO TRA I BORGHI CON IL MIGLIOR RAPPORTO TRA OFFERTA CULTURALE E IMPATTO AMBIENTALE

C’è Castellar-Saluzzo tra i borghi piemontesi che conquistano il podio delle località turistiche con il miglior rapporto tra offerta culturale e impatto ambientale
“La conquista del primato di località turistiche piemontesi con il miglior rapporto tra offerta culturale e impatto ambientale – dichiara il consigliere saluzzese della Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi – non è un traguardo ma deve essere un inizio, la spinta propulsiva per fare meglio e cogliere appieno le occasioni della ripartenza post pandemia”.
“Invito tutti- conclude soddisfatto Demarchi – a visitare virtualmente il nostro paese attraverso il link https://www.youtube.com/watch?v=X244ddDNQ_8&t=11s magari promuovendolo sui social. Le nostre tradizioni come il nostro forno comune, la festa degli spaventapasseri, i nostri bei castelli e la splendida natura che ci circonda sono il premio quotidiano per noi saluzzesi e il biglietto da visita del nostro futuro”.

DEMARCHI: “DAL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE PIEMONTESE I FONDI PER LE TERRE OCCITANE”

“Esprimo grande soddisfazione per le venti proposte finanziate all’80% al fine di riqualificare e conservare il patrimonio architettonico delle Terre Occitane, un segnale della coerenza con cui i territori mettono a frutto il Programma di sviluppo rurale per la Regione Piemonte”. Con queste parole Il consigliere regionale cuneese della Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi ha accolto la graduatoria dei progetti approvati dal Consiglio di Amministrazione del Gal, Gruppo di azione locale, “Tradizione delle Terre Occitane”.

“In Regione col Programma di sviluppo rurale – spiega il consigliere Demarchi, imprenditore agricolo nel saluzzese – si individuano i fabbisogni dell’agricoltura e del mondo rurale piemontese e le iniziative per farvi fronte mediante l’utilizzo di circa un miliardo di euro di finanziamento pubblico, disponibile per il periodo di 7 anni. Ma sono i lavori dei Piani di sviluppo locale come quello appena menzionato che fanno la differenza. Questo bando si esprime con un grande equilibrio anche geografico: quattro progetti coinvolgono la Valle Stura, tre la Valle Grana, cinque la nostra Valle Maira, tre la Valle Varaita, cinque coinvolgeranno le Valli del Monviso e dell’Infernotto. Un contributo totale di 1.465.098 euro capace di valorizzare, salvaguardare, riqualificare che il Gal saprà mettere a frutto, per farci amare da chi ci vive e conquistare chi ci visita”.

DEMARCHI: “GRAZIE AL BANDO UNESCO LO STORICO MERCATO DI SALUZZO DIVENTERA’ LA PORTA DELLE NOSTRE VALLI”

Il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi esprime la propria soddisfazione per lo stanziamento a fondo perduto di quasi 760mila euro che il Comune di Saluzzo ha ricevuto nell’ambito del bando per la valorizzazione del distretto Unesco piemontese.

“Risorse importantissime – ricorda Demarchi – che permetteranno il recupero e la rifunzionalizzazione dell’ottocentesca area mercatale di piazza Buttini, che diventerà la “Porta di Valle” verso le bellezze paesaggistiche e culturali del Monviso. I lavori inizieranno a giugno e tra dieci mesi Saluzzo potrà contare su un nuovo polo dotato di un ristorante, di una caffetteria, di un emporio nel quale promuovere le eccellenze del nostro territorio, oltre che del nuovo ufficio turistico e di una sala conferenze. Un inedito “contenitore”, unico e innovativo, che saprà accogliere i cittadini e i turisti, per accompagnarli alla scoperta delle bellezze del Saluzzese e per promuovere, in Italia e nel Mondo, i pacchetti di viaggio alla scoperta del Monviso e delle sue valli. Il mio ringraziamento va quindi alla nostra giunta che ancora una volta ha dimostrato una straordinaria attenzione alla valorizzazione dei nostri territori, nessuno escluso. Sempre per quanto riguarda la Granda, il bando Unesco ha garantito tre stanziamento a fondo perduto di 200mila euro ciascuno al Comune di Pagno, per il recupero della chiesa della Confraternita, al Comune di Casalgrasso, per la ristrutturazione del palazzo civico, e al Comune di Ostana, per la realizzazione del Museo Alpino “Uomo e ambiente” e dello spazio espositivo della valle del Monviso”.

DEMARCHI E GAGLIASSO: “RIAPRE IL CASELLO DI MARENE, UN PRIMO PASSO PER COLLEGARE L’AREA PEDEMONTANA ALLE AUTOSTRADE

E’ finalmente aperto il nuovo casello autostradale d’ingresso all’autostrada A6 Torino-Savona, a Marene.

“Come avevo accennato nella seduta del consiglio comunale di Saluzzo a febbraio – commenta il consigliere della Lega Salvini Piemonte Paolo Demarchi – l’apertura del casello A6 di Marene ha rispettato i tempi previsti, questo ingresso avvicina il saluzzese al raccordo autostradale con la Liguria e verso l’A21 e rappresenta il primo di una serie di passi per far uscire l’area pedemontana dall’isolamento viario. Inoltre, molto importante per il saluzzese, la Sp 589 Saluzzo-Pinerolo e la Sp 662 Saluzzo-Savigliano passano all’Anas, che ha capitolati importanti per effettuare lavori di manutenzione come la bitumatura.”

“Il casello di Marene – continua il consigliere regionale Matteo Gagliasso, esponente del Carroccio eletto nella Granda – dal 2007 era chiuso, e il territorio saluzzese e saviglianese ne richiedeva la riapertura. Un vantaggio per le aziende e per i cittadini che andrà a diminuire, anche se di poco, i chilometri percorsi ma che impatterà positivamente sull’ inquinamento e sul traffico locale, eccessivamente congestionato”.

“PIEMONTE CUORE D’EUROPA” IL ROADSHOW PER DARE VOCE ALLA GRANDA

Ha una valenza non solo simbolica ma sostanziale il tour del governatore Alberto Cirio e della sua giunta che oggi hanno portato l’iniziativa “Piemonte cuore d’Europa” a Cuneo per raccogliere spunti, suggerimenti, richieste e iniziative dai territori. Un’agenda fitta che ha visto l’incontro con i rappresentanti del mondo economico, sociale, con gli enti locali, gli amministratori e le associazioni per scrivere la road map di una programmazione che riguarderà i fondi Ue fino al 2027 e che muoverà, per il solo Piemonte, un piano da 13 miliardi inserito all’interno del Recovery Plan.

“La scelta di dare la parola ai territori – ha commentato il cuneese Paolo Demarchi, consigliere della Lega Salvini Piemonte – non è solo italiana, ma finalmente abbraccia un orizzonte europeo. Il segretario di Stato portoghese Ana Paula Zacarias ha ricordato come la pandemia abbia fatto emergere che i leader locali e regionali siao le forze trainanti delle comunità locali e svolgono un ruolo chiave nella risposta alla crisi. La vicinanza di noi eletti al territorio e ai cittadini è uno strumento fondamentale per garantire che l’Europa superi questi tempi durissimi, partendo dalle comunità sulle quali il futuro andrà ricostruito”.

“Ho visto grande interesse e partecipazione – aggiunge Matteo Gagliasso, anche lui consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte eletto nella Granda – per l’iniziativa che mira a riconoscere il valore aggiunto dei territori per l’agenda della ripresa. Il Piemonte, grazie a questo approccio, entrerà nel piano di ripresa Ue con una vera inclusione che il governo Draghi ha appoggiato affinché si coinvolgano attivamente le regioni nella progettazione e nella realizzazione del documento per Recovery Plan che l’Italia presenterà nelle prossime settimane”.

“Siamo profondamente convinti – concludono Demarchi e Gagliasso al termine del road show cuneese – che il contributo della Granda nella costruzione del documento di programmazione europea sarà pragmatico e segnerà il cambio di passo nella costruzione del futuro che il Piemonte merita”.

VACCINI A CAVALLERMAGGIORE, TANTA VOGLIA DI FUTURO

“Ancora una volta il vaccino va dove spostarsi non è così facile“ con queste parole di soddisfazione del consigliere della commissione sanità piemontese Matteo Gagliasso è partita a Cavallermaggiore l’inoculazione di 180 dosi di vaccino destinate agli anziani.
“Un risultato ottenuto grazie allo sforzo congiunto di l’ASL CN1 – ha commentato Matteo Gagliasso consigliere regionale cuneese della Lega che ha accompagnato l’Assessore Icardi nella visita – dei volontari di Ora di Generosità, della Croce Rossa di Racconigi, della Protezione Civile, dei medici di base e dell’amministrazione di Cavallermaggiore sempre attenta ai bisogni dei cittadini. Personalmente, mai come oggi, volevo essere vicino ai cuneesi che si vaccinano. La tempesta di informazioni sulla sicurezza dei vari preparati ha spaventato molti, essere qui con questi nonni che senza alcun dubbio porgono il loro braccio ai sanitari raccontando di guerre e storie di grande coraggio deve essere di esempio per tutti: pronti alla nostra dose di speranza quando verrà il nostro turno”.