PROVINCIA DI NOVARA

PERUGINI: “IN QUESTI GIORNI DI FUOCO RIDATE CON EQUITA’ L’ACQUA ALL’AGRICOLTURA NOVARESE”

“Ridate acqua all’agricoltura novarese. Stiamo vivendo giorni incandescenti. E l’agricoltura e risicoltura novarese ancora di più! In parallelo al complesso lavoro di programmazione che Regione Piemonte sta portando avanti per la futura gestione dell’acqua, oggi, benché altrettanto difficile e complesso, è imprescindibile che chi materialmente ‘apre e chiude i rubinetti’ della distribuzione d’acqua alle nostre colture ne verifichi la più equa ripartizione possibile rispetto alle diverse necessità, migliorando al massimo la gestione contingente. Non è giusto che agricoltori di diverse zone entrino in conflitto tra loro per una mancata proporzionalità del servizio. Pur consapevole delle decine di metricubi al secondo che quotidianamente mancano, l’auspicio è che in questo picco di caldo non si registri per nessun motivo un ‘dove troppo’ e un ‘dove troppo poco’, nel rispetto reciproco delle regole ed attraverso una comunicazione alle aziende interessate adeguatamente anticipata. Non si può immaginare di compromettere irreversibilmente raccolti ancora recuperabili. L’acqua sia distribuita al comparto con comprovato equilibrio di sistema e proporzionalità. L’agricoltura novarese ha necessità che devono essere rispettate come tutte le altre. Quando Cavour promosse il canale, questo fu costruito e ideato a supporto dell’agricoltura, in particolare della coltura del riso. Oggi, a maggior ragione, deve funzionare così”.

Lo dichiara in una nota il consigliere novarese del gruppo regionale Lega Salvini Piemonte Federico Perugini, membro della Terza commissione Agricoltura e già consigliere per il comparto risicolo dell’ex ministro dell’Agricoltura Luca Zaia.

LANZO: “SU BULLISMO E CYBERBULLISMO DOBBIAMO INTERVENIRE SULLE REGOLE DEL GIOCO PERCHE’ TUTTI ABBIANO GLI STRUMENTI PER GIOCARE IN MANIERA CORRETTA”

Il 7 febbraio è stata la Giornata nazionale di prevenzione e contrasto a bullismo e cyberbullismo e martedì 8 febbraio il Consiglio regionale ha dedicato un momento di riflessione sull’argomento. Sul tema è intervenuto il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo, anche avvocato con esperienza sui temi del Diritto legato a Rete e Social.

“Bisogna intervenire sulle regole del gioco affinché tutti abbiano gli strumenti per giocare in maniera corretta – ha affermato -. La Rete e i Social non sono un terreno franco dove si può dire e scrivere tutto ciò che si vuole o pubblicare foto e video che ledano la privacy altrui. La legge punisce chi viola le regole e questo vale per chi ha compiuto i 14 anni”.

Spesso i ragazzi non conoscono le norme e soprattutto le conseguenze di atti che non compirebbero nella vita reale: “Mancano l’educazione civica e la conoscenza delle regole – ha precisato Lanzo – e questo porta a una distorsione dell’uso della rete, a un abuso, a una distonia tra il virtuale e il reale. I giovani e i giovanissimi devono comprendere, invece, che i toni e i modi da usare debbono essere i medesimi”.

Formazione, dunque, prevenzione e non repressione, evidenziando la necessità di intervenire sui “grandi giocatori della rete”. “È fondamentale – ha concluso il vice presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte – regolamentare i rapporti con i Social Network che possono filtrare messaggi, foto e video, senza sforare nella censura, così come già accade per i motori di ricerca. Le istituzioni, e qui parlo di quelle nazionali, debbono intervenire affinché le regole siano chiare, precise, conosciute e rispettate come nel mondo reale”.

“GIORNATA STORICA: IL CIPESS HA STANZIATO 50 MILIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLA SUPER STRADA NOVARA-VERCELLI”

Il Comitato interministeriale per la Programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) ha annunciato il finanziamento di progetti attesi da anni dai piemontesi. E tra questi ci sono 50 i milioni di euro stanziati per la superstrada Novara-Vercelli.

“Una notizia storica – commenta il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo – che oggi si traduce in un’opera concreta: la superstrada si farà perché ci sono i fondi necessari e sono stati ufficialmente stanziati. Questo è uno dei risultati straordinari ottenuti anche grazie al puntuale lavoro della Regione Piemonte che si è fatta interlocutore fondamentale con il Governo: basti ricordare il recente incontro a Roma con il ministro Carfagna al quale ho partecipato con il sindaco di Novara Canelli, il presidente della Regione Cirio e l’assessore regionale Gabusi. Non posso far altro se non ribadire la mia piena soddisfazione, con l’augurio che questo cantiere sia un ulteriore tassello della ripartenza economica in questo lungo periodo di emergenza sanitaria”.

LANZO: “REALTA’ COME L’INCUBATORE ENNE3 DI NOVARA PRODUCONO INNOVAZIONE E SVILUPPO. SONO DA PROMUOVERE E SOSTENERE”

Mercoledì 10 novembre il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo, con l’assessore regionale Matteo Marnati, ha avuto il piacere di incontrare il direttore dell’Incubatore Enne3, nel Centro di ricerche Ipazia a Novara, e i referenti delle start up nate negli ultimi 24 mesi per parlare di iniziative di Innovazione, Sostenibilità e Creatività. Un momento per dare voce agli imprenditori che con i loro progetti innovativi stanno creando imprese e promettono con le loro sfide imprenditoriali ricadute economiche anche sui territori e le economie locali. Un modo per continuare a rendere Enne3 luogo di avvicinamento e incontro tra idee di impresa, innovazione e decisori, stimolando la nascita di strumenti e politiche locali a supporto di nuova imprenditoria giovanile e innovativa.

“Complimenti al direttore Lener e ai professionisti che abbiamo incontrato – commenta Riccardo Lanzo, presidente della commissione Autonomia del Consiglio regionale del Piemonte -, Enne3 è una vera fucina di idee e di progetti concreti che parlano di innovazione e sviluppo e che possono far crescere la realtà locale ma anche tutto il territorio nazionale, con uno sguardo all’internazionalizzazione. Il compito della Regione e degli Ammministratori locali è quello di sostenere queste realtà, facendosi tramite affinché si possano incontrare domanda e offerta e si possano trovare risorse sia attraverso bandi pubblici sia attraverso investitori privati. Mi impegnerò a offrire il più possibile visibilità a questa realtà, vero fiore all’occhiello della nostra Regione: la pandemia ci ha fatto comprendere anche quali percorsi occorre seguire per essere pronti alle sfide dell’oggi e del futuro”.

“Supportare le imprese del territorio che investono in innovazione e ricerca è una nostra mission – commenta l’assessore regionale all’Innovazione e Ricerca, il leghista Matteo Marnati -. Per quanto riguarda le start up, il Piemonte supporterà le iniziative, soprattutto dei giovani imprenditori, non solo finanziariamente ma anche per accompagnarle all’inserimento nel contesto economico e industriale della regione e l’incubatore Enne3 è strategico per il Piemonte Orientale. Mai come in questo periodo difficile, caratterizzato dalla pandemia, abbiamo toccato con mano quanto la ricerca e le soluzioni tecnologiche possono essere importanti in tutti i settori in chiave di sviluppo non solo economico ma anche sociale. Oggi siamo chiamati a confrontarci sulla grande sfida per costruire il futuro delle nuove generazioni; una sfida che punta su due pilastri fondamentali, la transizione ecologica, e di conseguenza quindi energetica, e quella digitae”.

L’incontro ha permesso di conoscere start up quali Liuteria Nova: soluzioni innovative di virtualizzazione degli strumenti musicali, con diversi servizi e attraverso tecniche di fotogrammetria. Un ambito oltre che di innovazione anche di creatività. Ris.Ene: stoccaggio green di energia per rilasci rapidi con un sistema funzionale di auto produzione di energia elettrica, ovvero sostenibilità, energia e transizione ecologica. Momento Services Srls, “Cerca il fotografo, cogli il momento e rendilo eterno”, realizza una piattaforma di incontro domanda e offerta, per foto di qualità e per momenti speciali: E-commerce, creatività e artigianalità. 4Sec Srl, professionisti del settore della salute e di informatici Spin Off dell’Upo, capace di dare intelligenza agli oggetti e di generare un progetto di ascolto e allarme per la salute e la sicurezza degli anziani nelle Rsa. Fideliodog, start up che ha creato e brevettato un innovativo aggancio (collare/guinzaglio) che rafforza e facilita il rapporto tra cane e padrone. G5, società di imprenditori che ha sviluppato e produce biciclette a pedalata assistita con un pacco batterie a lunga durata e con un telaio ergonomico adatto a ciclisti non provetti.

LANZO: “LA MANIFESTAZIONE NO GREEN PASS DI NOVARA E’ UN DANNO D’IMMAGINE GRAVISSIMO. CHIEDERO’ AL CONSIGLIO DI RICHIEDERE UN RISARCIMENTO”

In merito alla manifestazione “No Green Pass” che si è svolta  a Novara, il consigliere regionale Riccardo Lanzo, vicecapogruppo Lega Salvini Piemonte, condanna nella maniera più netta quanto accaduto.

“Non metto in discussione il diritto di ciascuno di manifestare liberamente il proprio pensiero, un diritto garantito dalla Costituzione, ma paragonare l’attuale necessità di esibire il green pass a una delle pagine più tragiche e dolorose della nostra storia, non può essere accettato. Quanto è accaduto a Novara è un fatto vergognoso, da cui è necessario prendere le distanze con forza e sono da stigmatizzare i pochi partecipanti che hanno messo in scena la terribile analogia”.

Lanzo appoggia la posizione del direttore generale dell’Aou Maggiore della Carità di Novara Zulian che ha condannato la posizione dell’organizzatrice Giusy Pace, sanitaria della struttura, e che ha annunciato provvedimenti.

“Mi impegnerò in Consiglio Regionale – aggiunge Lanzo – affinché l’Ente, garante dei diritti di tutti i cittadini piemontesi e tra questi quanti appartengono alla comunità ebraica, possa chiedere un risarcimento per il danno d’immagine causato. La notizia è divenuta nota a livello nazionale e non solo: occorre tutelarsi in sede civile e penale. La città e la regione non possono sentirsi rappresentate da quella manifestazione: la maggioranza dei cittadini è responsabilmente vaccinata e rispetta le regole legate a questa emergenza sanitaria che tanto ha provato la nostra comunità e l’intero Paese”.

LANZO: “LEGGE SUL GIOCO LECITO: GARANTIAMO LA TUTELA DELLA SALUTE E SALVIAMO UNA CATEGORIA DI LAVORATORI ONESTI”

Il Consiglio regionale ha approvato il DdL 144 che abroga la legge 9 del 2016 e introduce una nuova normativa sul gioco lecito in Piemonte.

“Con questo voto garantiamo la prevenzione rispetto a una patologia grave e nello stesso tempo salviamo una categoria di lavoratori onesti – commenta il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo – e per questo siamo soddisfatti. A bilancio abbiamo messo un milione di euro all’anno per prevenire la dipendenza legata al gioco d’azzardo perché la nostra priorità resta quella della tutela della salute di tutti i cittadini piemontesi, ma non potevamo permettere che scendesse l’oblio su una categoria di lavoratori onesti che venivano invece considerati di serie B a causa della retroattività di una legge non equilibrata. Abbiamo rimediato a un grave errore”.

PERUGINI: “IN PIAZZA CON COLDIRETTI CONTRO LA PROLIFERAZIONE DEI CINGHIALI: ORA A ROMA SI AGISCA PER TROVARE UN NUOVO EQUILIBRIO TRA UOMINI E ANIMALI”

“Ho partecipato alla manifestazione nazionale indetta da Coldiretti in piazza Castello a Torino, insieme a molti colleghi consiglieri regionali, all’assessore regionale all’agricoltura Protopapa ed al vice presidente Carosso. Abbiamo ascoltato l’intervento del presidente regionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, e con l’intervento del governatore Alberto Cirio abbiamo assunto il preciso impegno di condurre insieme questa complessa battaglia contenuta nelle proposte fatte dagli agricoltori e dai tanti sindaci piemontesi. Di fatto, oltre ai rilevanti danni alle colture, si deve considerare l’impatto negativo sulla biodiversità e sull’ambiente in generale, parallelamente al ripetersi di incidenti stradali, in molti casi drammatici o mortali. Come la tragedia accaduta nell’ottobre 2020, con due giovani vittime sulle strade del novarese. Da lì l’ordine del giorno del gruppo Lega Salvini Piemonte, a mia prima firma, recentemente approvato all’unanimità dal Consiglio regionale, che innanzitutto ha riportato al centro del dibattito il delicato argomento del proliferare degli ungulati affinché ogni soluzione possibile diventi concreta, purché anche dalle stanze romane – non certo quelle della politica, in questo caso – si agisca. Troppe carte, troppa burocrazia, troppi ostacoli, forse troppi estremismi ambientalisti. La convivenza tra uomo e animale, attività lavorativa ed ecosistema deve trovare un giusto equilibrio. Gli agricoltori devono poter seminare e raccogliere secondo un ciclo naturale, non subire continui danni e non poter difendere adeguatamente i frutti del proprio lavoro, che è sacro e centrale nella vita di chiunque. Parimenti, la sicurezza urbana ed extraurbana non deve essere così tanto minacciata dai cinghiali. Io mi sono sempre impegnato per il mondo dell’agricoltura, ma non chiuso in un ufficio. L’ho fatto nei campi, senza paura di sporcarmi le scarpe di terra: la risposta a chi oggi era in piazza è di continuare con questo impegno verso l’obiettivo. In piazza ho raccolto personalmente dalla presidente interprovinciale di Coldiretti Novara e Vco Sara Baudo, insieme alla direttrice Francesca Toscano, le proposte di una necessaria modifica della norma statale volta a semplificare e rafforzare gli interventi di controllo e contenimento della specie, al fine di contenere i cinghiali e al tempo stesso impedire, dentro alcuni strati di opinione pubblica, l’insorgere di umori antianimalisti”.

Lo dichiara in una nota il consigliere della Lega Salvini Piemonte Federico Perugini, membro della commissione Agricoltura del Consiglio regionale del Piemonte.

NUOVO HUB VACCINALE A NOVARA GRAZIE ALLA CAMERA DI COMMERCIO

Dal 3 giugno è operativo un nuovo hub in Sala Borsa nel pieno centro di Novara. “Ancora una volta il territorio e Novara dimostrano la capacità di unire le risorse per raggiungere l’obiettivo più importante: una campagna vaccinale rapida e puntuale – commenta il consigliere regionale Riccardo Lanzo -. Grazie alla Camera di Commercio di quadrante e in particolare al presidente dinamico e operativo Fabio Ravanelli che ha segnato un cambio di passo dell’Ente, dimostrando lungimiranza. Lui stesso, da imprenditore, ha messo a disposizione la propria azienda come hub vaccinale. Continuiamo così per far ripartire il nostro Piemonte”.

LANZO: “BUON LAVORO AD ANGELO PENNA, NUOVO DIRETTORE DELL’ASL NO”

“Angelo Penna è stato nominato ufficialmente dalla Giunta regionale quale nuovo direttore dell’Asl No – annuncia il consigliere regionale Riccardo Lanzo –. A lui va il migliore augurio di buon lavoro, in un momento così importante per la sanità piemontese che sta procedendo senza sosta nella campagna vaccinale. Penna avrà modo di lavorare a stretto contatto con il direttore generale dell’Aou di Novara, Gianfranco Zulian, con il quale aveva già collaborato a Biella. Operare in squadra è un sicuro punto di forza per la città di Novara, per la Provincia e per tutto il Piemonte”.

LANZO: “AUTONOMIA E BIOECONOMIA PER LA RIPRESA DEL PIEMONTE”

Ripartenza è la parola d’ordine di oggi, ma quali sono i passi concreti non solo per farlo, ma per trasformare la crisi in opportunità? Per il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo si deve ripartire dall’Autonomia Differenziata e da una trasformazione dell’economia, nel solco di quanto richiesto dalle linee strategiche di  Next Generation Eu.

“La pandemia – spiega – ha acutizzato il problema dell’attribuzione di competenze Stato-Regioni: chi fa cosa? Il tema sanitario ha però insegnato come una ripartizione chiara sia fondamentale e come le Regioni, se dotate di strumenti per lavorare, riescano a raggiungere i risultati. Bisogna tornare a parlare di Autonomia Differenziata affinché ogni territorio possa declinare le proprie specificità e viaggiare più veloce, nella direzione della sburocratizzazione e degli investimenti mirati. La ripartenza del Piemonte passa da qui, dalle specificità del territorio che deve investire in bioeconomia, economia della cura e tecnologia dell’informazione. Questi sono i pilastri per tornare a crescere. E non parlo solo di Piemonte, ma di tutto il Nord. Le aziende devono beneficiare di aiuti che non siano più contributi a fondo perduto, come nella prima fase dell’emergenza Covid, ma sostegni da utilizzare come leva moltiplicatrice di risorse. Chi è in grado di stare al passo deve andare avanti e deve essere supportato”.

La Bioeconomia, che comprende un vasto insieme di attività industriali che vanno dalla produzione di risorse biologiche alla loro lavorazione, ha l’indubbio valore di rigenerare aree oggi marginali e di poter diventare un efficace acceleratore per l’innovazione sostenibile e per una peculiare specializzazione della nostra regione qual è l’agricoltura. L’Economia della cura, che include il settore dei servizi sanitari e della cura delle persone, è un ramo destinato a espandersi, vista la crescente domanda di salute e benessere e il progressivo invecchiamento della popolazione. “E poi esistono le opportunità tecnologiche che il Piemonte può già offrire, una infrastruttura intangibile importantissima che potrebbe accompagnare le nostre piccole imprese, le reti del saper fare e dell’imprenditorialità sociale verso la trasformazione dei loro prodotti e servizi per cogliere le opportunità del post Covid” precisa il consigliere della Lega.

In questo scenario, Next Generation Eu rappresenta quindi non solo uno strumento di sostegno a un tessuto industriale fortemente provato dalla crisi ma una vera e propria occasione di cambiamento strutturale e di definizione di un nuovo modello economico e sociale. “La chiave delle politiche industriali del prossimo decennio – prosegue il presidente della commissione Autonomia – sarà rappresentata dalla capacità di scegliere traiettorie di sviluppo capaci di tenere insieme la creazione di ricchezza attraverso la competitività industriale con la tenuta sociale e occupazionale, scelte non sempre perfettamente compatibili e che richiedono un preciso bilanciamento. Ciò, infine, è reso più complesso dal fatto che interi settori industriali sono attraversati da discontinuità profondissime che rappresentano insieme minacce e opportunità da cogliere. Per questa ragione sarà importante scegliere traiettorie industriali che combinino gli aspetti di innovazione con quelli di coesione e inclusione sociale”.

Due sono le grandi reti imprenditoriali in grado di generare valore economico e coesione sociale, se adeguatamente supportate: le reti del saper fare e le reti dell’imprenditorialità sociale. Con le prime si intendono le reti di piccole imprese, artigianato, commercio, turismo, aziende agricole, industria creativa, ancora ricche di spirito imprenditoriale e capacità ma spesso spiazzate dalle trasformazioni indotte dalla digitalizzazione e dalla trasformazione delle filiere globali. Con le seconde si intendono quelle realtà del terzo settore imprenditoriale, quali cooperative, imprese sociali, associazionismo evoluto, insieme a start up a vocazione sociale e benefit corporation, capaci di produrre congiuntamente valore economico e sociale e insieme capaci di intercettare, se adeguatamente supportate, una domanda di servizi evoluti, legati al welfare personalizzato e di precisione. Il rapporto “Jobs of Tomorrow: Mapping Opportunity in the New Economy”, presentato a Davos nel 2020 certifica che la quarta rivoluzione industriale porterà grandi opportunità di impiego, riqualificazione e nuove professioni. Queste ultime quantificate in 6,1 milioni di opportunità legate a nuovi lavori nel biennio 2020-22, concentrati nell’economia della cura, nell’economia verde e nei lavori legati al paradigma tecnologico dell’intelligenza artificiale e della data science. “E’ per questo che il Piemonte deve procedere in questa direzione, per ripartire davvero e per intercettare i fondi di Next Generation EU” conclude il consigliere Lanzo.

LANZO: “UN GRAZIE AGLI INFERMIERI CON L’OPERA DEL TEATRO COCCIA”

Il consigliere regionale e vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo presente all’anteprima di «Dormire, guarire forse», opera prodotta da Fondazione Teatro Coccia e dedicata agli infermieri e alle infermiere.

“La Giornata internazionale dell’Infermiere assume un significato ancora più prezioso in questo tempo di pandemia – commenta il consigliere della Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo – e plaudo all’iniziativa della Fondazione Teatro Coccia di Novara che ha dimostrato attenzione a una categoria professionale che tanto si è spesa in questo ultimo anno e mezzo, con coraggio e generosità, sempre in prima linea per la salute della collettività. A tutti gli infermieri e le infermiere va il mio grazie. La Cultura ha il dovere e il privilegio di raccontare il contemporaneo, di veicolare messaggi, di sensibilizzare più persone possibili e la produzione del nostro teatro novarese, della nostra Accademia dei Mestieri dell’Opera, rappresenta un esempio di tutto questo”.

PERUGINI: “PNRR, UN CENSIMENTO CHE PARTE DAL BASSO”

Il consigliere del gruppo Lega Salvini Piemonte Federico Perugini è intervenuto nel corso del dibattito che il Consiglio regionale ha dedicato al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alle richieste presentate dalla nostra Regione.

“Il Piemonte introduce una novità nell’approcciarsi a un’opportunità unica, per quanto figlia di una pandemia – ha sottolineato il consigliere Perugini – : costruire le prospettive del futuro partendo dal basso. Un censimento necessario che è stato realizzato ascoltando i territori, gli stakeholder, gli enti locali fino ad arrivare ai singoli amministratori. Un percorso che merita rispetto, perché a meritarlo sono innanzitutto quelle piccole amministrazioni per le quali un progetto, seppur piccolo, ha un valore immenso in prospettiva futura, in ottica Next Generation. Abbiamo distinto tra il valore e il prezzo, com’era nei nostri programmi: è qui che sta il senso del lavoro svolto dalla Regione in questa prima fase, nell’attesa di passare a quella decisionale. Ma se dobbiamo parlare di futuro, occorre prima confrontarci con chi conosce il passato, creando quel tessuto connettivo che oggi vogliamo rigenerare per far ripartire il nostro Piemonte. E la differenza sta proprio nei dettagli di un buongoverno che guarda al necessario e non al superfluo. Noi abbiamo lavorato con serietà, rispondendo alle esigenze di Bruxelles e quindi a quelle di Roma. Ma Roma adesso ci deve ascoltare, con lo stesso approccio che parte dal basso, raccordando i grandi progetti anche con gli interventi richiesti dai piccoli comuni. Noi siamo pronti”.

LANZO INCONTRA”PRIORITA’ ALLA SCUOLA” A NOVARA

“Questa mattina – spiega il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo – ho incontrato, con il sindaco di Novara Alessandro Canelli, i rappresentanti del movimento novarese “Priorità alla scuola” che ci hanno raccontato le difficoltà dei ragazzi di fronte alla chiusura delle scuole e alla didattica a distanza. Capisco appieno le criticità sollevate dei genitori, dai professori e soprattutto dei ragazzi, costretti a casa, privati delle relazioni, della socializzazione, del confronto formativo che la scuola stessa rappresenta nelle ore di lezione in classe. In questa fase così critica, con i dati di tutto il Piemonte in netto peggioramento, però, non possiamo far altro se non resistere e rispettare le regole, affinché si possa combattere tutti insieme il virus e tornare il prima possibile a condividere con compagni e docenti uno dei luoghi fondamentali della comunità e della società, quale è la scuola”

NICOTRA: “UN BILANCIO CHE AFFRONTA LA PANDEMIA E GUARDA GIA’ ALLA RIPARTENZA”

Letizia Nicotra, consigliere novarese del gruppo Lega Salvini Piemonte, commenta così il bilancio di previsione 2021-23 approvato dall’assemblea di Palazzo Lascaris.

“Il bilancio di previsione 21-23 ha ovviamente al centro la gestione della pandemia, ma senza dimenticare tasselli fondamentali per la ripresa socio-economica del Piemonte. L’attenzione alle necessità imprescindibili permane, per esempio con l’aumento di un milione e 250mila euro delle risorse da destinare ai banchi alimentari, ai quali si stanno rivolgendo sempre più nostri concittadini. Non saranno dimenticati, inoltre, i vari settori del mondo produttivo e non, come la cultura, il turismo, l’edilizia residenziale pubblica e quella scolastica e il dissesto idrogeologico. Per quanto riguarda le infrastrutture, come presentato nel maxi emendamento di giunta, c’è anche l’incremento di un milione da destinare alla progettazione oltre che un rifinanziamento della legge regionale 18/84, che prevede contributi alle amministrazioni comunali per la sistemazione delle infrastrutture stradali, cimiteriali, municipali e delle reti di illuminazione pubblica. Continua anche il nostro impegno nell’ottica di uno sviluppo green. Non ci fermiamo, insomma, consapevoli che il periodo pandemico non può diventare un freno ma deve essere un’occasione di ripartenza”.

CASE POPOLARI PRESENTE E FUTURO

Anche il vicepresidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Riccardo Lanzo ha partecipato questa mattina alla visita degli alloggi popolari a Novara con l’assessore regionale Chiara Caucino. Una giornata, quella di oggi, che ha permesso di fare il punto sull’esistente e di progettare il futuro in maniera condivisa.

«Quello delle case popolari è un tema delicato su cui occorre continuare a porre attenzione – commenta il consigliere regionale Riccardo Lanzo – e per questo occorrono un monitoraggio costante e degli interventi che non siano spot, ma frutto di un disegno progettuale condiviso. L’obiettivo principale deve essere quello di consentire una buona vivibilità delle strutture e soprattutto ridare dignità a quelle persone che vivono in una condizione di emergenza o di difficoltà. Stiamo lavorando anche sull’aggiornamento della legge regionale 3 del 2010 sul tema delle premialità per rispondere con maggiore efficacia al tema delle assegnazioni. Non posso far altro che ringraziare l’assessore Chiara Caucino che ha dimostrato, ancora una volta, come la Regione sia presente sul nostro territorio per condividere un piano di lavoro e per garantire nuove risorse economiche, vitali per poter pensare a manutenzioni ordinarie e straordinarie, a nuovi alloggi disponibili e all’efficientamento energetico, sia nella città di Novara che in tutta la provincia».