20 MILIONI DI EURO PER IL COMPARTO DEL CINEMA E LE SALE DI PROIEZIONE

Venti milioni per la filiera del cinema: transizione digitale, produzione, sostegno alle sale. Un aiuto economico su tre misure da 8 milioni di euro, 12 milioni di euro e 400mila euro annunciato nei giorni del Torino Film Festival all’interno di Torino Film Industry , ha trovato l’approdo in Giunta dove è stato approvato il documento che impegna la Regione a rafforzare le attività di tutto il comparto con un intervento considerato tra i più imponenti degli ultimi anni, certamente tra i più attesi dopo il periodo di chiusure che ha rischiato di mettere in ginocchio il comparto della produzione ma anche degli esercenti che portano ogni anno davanti allo schermo circa 7 milioni di persone.

Quello con il cinema hanno sottolineato l’assessore leghista alla Cultura Vittoria Poggio è un legame storico e unico che la Regione desidera continuare a far crescere, anche grazie al prezioso lavoro della Film Commission Torino Piemonte, basti pensare al successo della serie Netflix “La Legge di Lidia Poët” e all’imminente uscita di “Fast and Furious 10”, girato anche a Torino. Per questo motivo investiamo su tutta la filiera con oltre 20 milioni di euro per quella che consideriamo una industria di eccellenza piemontese che negli anni ha scalato tutte le classifiche di settore”.

L’azione più corposa è quella da 12 milioni di euro che serviranno a favorire e attrarre nuovi lungometraggi e serie TV di finzione e animazione (solo grazie al “Piemonte Film Tv Fund” avviato nel 2018 il territorio ne ha ospitati 35 di livello importante negli ultimi quattro anni), e altri8 milioni di euro per tutelare e valorizzare i cinema piemontesi attraverso i fondi europei (Fesr – Fondo europeo dello sviluppo regionale) con bandi che partiranno entro il mese di aprile.

Il Settore Promozione delle Attività Culturali della Direzione Regionale Cultura e Commercio, in più fornirà un ulteriore supporto per avviare la transizione delle sale con altri 400mila euro. Per un’operazione che nel suo complesso impegna oltre 20 milioni di euro.

Nel Programma Triennale della Cultura 2022-2024 la Regione Piemonte ha inserito anche una linea di intervento pluriennale a favore di progetti di promozione e diffusione delle sale sul territorio, una misura su cui misura verranno investiti fino al 2024 circa 1 milione di euro per renderle luoghi polifunzionali e punto di riferimento per ospitare eventi e manifestazioni culturali, ma anche per incentivare le persone ad andare al cinema, producendo ad esempio un prezzo del biglietto calmierato grazie a convenzioni e collaborazioni che possono essere messe in campo con le scuole o con la rete delle associazioni del territorio.

Molto di più di un intervento spot, ma un investimento vero e proprio su cui l’amministrazione Cirio punta per accrescere il valore del capitale professionale accumulato in questi anni in regione dove soltanto per la produzione si contano oltre 400 imprese che danno lavoro a qualche migliaio di persone, e a 1.300 tecnici professionisti e attori e 94 sale.

Una vera e propria industria che spiega perché il Piemonte è la seconda regione italiana con il maggior numero di giornate di riprese e anche di location dove ogni anno vengono girati film e video. E con ricadute economiche considerevoli: tra il 2018 e il 2022 i contributi a sostegno della produzione di lungometraggi, film tv e fiction (tra contributo bando e spesa complessiva) hanno generato un moltiplicatore di 4,57. Significa che per ogni euro investito ne sono tornati quasi 5 come ricaduta su indotto e territorio.